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Novità IFAB: cambia la regola sul doppio tocco nel rigore. I dettagli

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L'IFAB, ente che definisce le regole del gioco del calcio, ha chiarito la norma dopo il rigore annullato a Julian Alvarez in Champions League
Stefania Palminteri Redattore 

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L'International Football Association Board ha annunciato una novità dopo il clamore mediatico riscosso in occasione dell'ultimo derby madrileno di Champions League. In quell'occasione, ad Julian Alvarez -attaccante dell'Atletico Madrid- fu annullato il rigore, dopo un lungo check al VAR, per un doppio tocco. In merito alle polemiche seguite dopo la partita, l'IFAB -ente che definisce le regole del gioco del calcio- ha voluto chiarire l'interpretazione della norma, specificando come funzionerà a partire dal prossimo 1 luglio. Ecco la nota.

"L’IFAB desidera chiarire la Regola 10 – Determinazione dell’esito di una gara e la Regola 14 – Il calcio di rigore in merito alla situazione in cui il calciatore incaricato del rigore colpisce accidentalmente il pallone con entrambi i piedi contemporaneamente oppure quando il pallone tocca il piede o la gamba non calciatrice immediatamente dopo l’esecuzione del rigore.

Questa situazione è rara e, poiché non è direttamente trattata nella Regola 14, è comprensibile che gli arbitri abbiano generalmente sanzionato il calciatore per aver toccato nuovamente il pallone prima che questo venisse toccato da un altro giocatore, assegnando quindi un calcio di punizione indiretto alla squadra avversaria o, nel caso dei rigori (calci di rigore), considerando il tiro come sbagliato.

Tuttavia, questa parte della Regola 14 è pensata principalmente per le situazioni in cui il calciatore tocca deliberatamente il pallone una seconda volta prima che questo venga toccato da un altro giocatore (ad esempio quando il pallone rimbalza sui pali o sulla traversa senza toccare il portiere). Questa situazione è molto diversa da quella in cui il calciatore colpisce accidentalmente il pallone con entrambi i piedi contemporaneamente oppure lo tocca con il piede o la gamba non calciatrice subito dopo il tiro, cosa che avviene solitamente a causa di una scivolata. Non sanzionare un tocco doppio accidentale sarebbe comunque ingiusto, poiché potrebbe svantaggiare il portiere a causa della traiettoria alterata del pallone.

Pertanto, l’IFAB desidera chiarire le procedure nei seguenti casi:

  • Il calciatore colpisce accidentalmente il pallone con entrambi i piedi contemporaneamente oppure il pallone tocca il piede o la gamba non calciatrice immediatamente dopo il tiro:

  • Se il tiro ha successo (gol), il rigore deve essere ripetuto;
  • Se il tiro non ha successo, viene assegnato un calcio di punizione indiretto (a meno che l’arbitro non conceda il vantaggio se questo avvantaggia chiaramente la squadra difendente) oppure, nel caso dei calci di rigore, il tiro è considerato come sbagliato.
  • Il calciatore colpisce deliberatamente il pallone con entrambi i piedi contemporaneamente oppure lo tocca volontariamente una seconda volta prima che venga toccato da un altro giocatore:

  • Viene assegnato un calcio di punizione indiretto (a meno che l’arbitro non conceda il vantaggio se questo avvantaggia chiaramente la squadra difendente) oppure, nel caso dei calci di rigore, il tiro è considerato come sbagliato.
  • Si precisa che queste procedure chiarite saranno efficaci per le competizioni che inizieranno a partire dal 1º luglio 2025 e potranno essere adottate anche dalle competizioni che inizieranno prima di tale data.