Lazio, Immobile un leader incompleto, ecco cosa manca al capitano

Ciro Immobile, come spesso è capitato nella sua carriera, è criticato per la mancanza di qualche gol in questo inizio di stagione. Però, mentre tutti sono concentrati nel +3 al fantacalcio, il centravanti biancoceleste continua a macinare minuti in campionato. Il lavoro del capitano della Lazio non è solamente di segnare, ma anche di tenere su il morale della propria squadra. Se da una parte i gol mancano dall’altra aumenta il lavoro mentale e di aiuto in campo alla sua squadra.

I minuti giocati fino ad ora da Immobile in questa stagione sono 428 su un totale di 450, tempi di recupero esclusi. Il capitano biancoceleste è rimasto in panchina solamente per 22 minuti. Se Maurizio Sarri non può fare a meno di lui un motivo c’è. Sicuramente i gol scarseggiano, ma le gare giocate fino ad ora dalla Lazio non sono state semplici, escludendo le prime due, dove Immobile ha comunque segnato.

Il lavoro svolto fino ad ora da Ciro è stato psicologico, verso i nuovi arrivati al Formello, e di collaborazione. La sua natura è di un attaccante che per caratteristiche tattiche si muove in profondità, invece sta cercando di soddisfare Maurizio Sarri venendo dentro il campo a giocare. Qualche errore c’è stato, però avere in campo un giocatore come lui è fondamentale per la rosa. Come esposto da Luis Alberto nella conferenza stampa pre Lazio-Atletico: “Ciro è il leader della squadra, il nostro capitano, non io”.

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