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Juventus-Lazio, Allegri: “Avversario duro, se non avessimo giocato così…”

Allegri
Tutte le parole del tecnico della Juventus Massimiliano Allegri intervenuto in conferenza stampa al termine della partita con i biancocelesti

redazionecittaceleste

Al termine della gara odierna tra Juventus e Lazio è intervenuto in conferenza stampa il tecnico dei bianconeri Massimiliano Allegri. Queste le sue parole.

Questa squadra è uscita dallo stato preoccupante?

La Juventus nelle ultime partite ha fatto delle buone gare e ottimi risultati. Sei vittorie senza subire gol, se lo avessimo preso stasera soprattutto all’ultimo minuto mi sarei arrabbiato. La cosa che noi abbiamo sbagliato è la Champions, abbiamo sbagliato le partite. Nelle ultime in campionato abbiamo fatto filotto, in generale abbiamo avuto risultati in alternanza. I ragazzi si sono ricompattati e hanno giocato anche soffrendo, ottenendo risultati, vanno ringraziati per quello che stanno facendo”.

Qual è il rimpianto di questa prima parte di stagione?

"Non ce ne sono, abbiamo lavorato e ci sono momenti di difficoltà che capitano durante una stagione. Li abbiamo affrontati insieme ai ragazzi e alla società, in tranquillità e serenità sapendo che bisognava rialzarsi. Ora non è che abbiamo risolto tutto. È finita la prima parte della stagione e bisogna recuperare. Ora possiamo testare giocatori come Pogba e Chiesa nelle amichevoli. Poi vediamo come tornano i giocatori dal Mondiale. Ma la stagione è fatta di queste situazioni”.

Un giudizio sui giovani?

Tutte le cose che succedono vanno viste come opportunità. Il fatto che siano mancati giocatori all’inizio ha dato l’occasione ad alcuni giovani di dare una mano. Hanno portato entusiasmo, voglia, incoscienza e tecnica”.

Un giudizio su Di Maria? Può diventare un nuovo acquisto il prossimo anno?

Angel è entrato e ha fatto benissimo. Ha una tecnica fuori dalla norma. Le partite durano novanta minuti, nell’ultima mezz’ora possono cambiare. Avere cambi in panchina come quelli di stasera è importante. Chiesa stesso stasera si è sacrificato facendo il quinto, sacrificandosi, e facendo l’assist. Ha bisogno di ritrovarsi. Cuadrado si è messo a disposizione, pur non stando bene con il ginocchio. Con questi valori è più facile fare risultati”.

Perché Danilo, Alex Sandro e Bremer sono così importanti per la squadra?

Sono ottimi giocatori, come quelli di tutto il reparto difensivo. Ci sono tutte le possibilità per potere fare una buona stagione, ma bisogna fare un passo alla volta”.

La squadra è migliorata migliorando la condizione?

Non lo so, dico solo che spesso nel calcio si parla per sentito dire ma non è così. Da un lato ci serve la sosta, dall’altro vedere la squadra che nei secondi tempi cresce di condizione fisica tempo vuol dire che abbiamo lavorato bene. Poi ci sono anche infortuni, cose che capitano ogni anno”.

Qual è l’obiettivo della Juventus? Come colloca la Lazio?

Se non avessimo giocato così la Lazio ci avrebbe messo in difficoltà. Per lo Scudetto c’è solo una squadra al comando, tutte le altre sono ammucchiate”.

Un giudizio sulla prova di Kean?

Non è penalizzato dallo stop, finisce con quattro gol in quattro partite quindi si ferma nel migliore dei modi. Avrà l’occasione per ripresentarsi al meglio”.

La sua idea tattica quando rientreranno tutti?

Dipende da come rientrano i giocatori dal Mondiale . Abbiamo giocatori come Chiesa e Pogba che hanno bisogno di giocare, avremo ogni tre giorni una partita e non è che possono giocare sempre gli stessi”.