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La Lazio si veste di nuovi colori. Prima Verde, poi il sarrimo: che show!

redazionecittaceleste

6-1 della Lazio sullo Spezia

È solo la seconda giornata, è ancora agosto, ma c'è già un clima primaverile all'Olimpico. Ma soprattutto, c'è una Lazio che veste di nuovi colori i suoi giardini di marzo. Colori fatti sarrismo e bellezza. La gara oggi inizia con gli stessi spaventi di Empoli, con lo svantaggio. Ancora una volta Lazzari sbaglia il posizionamento da terzino e favorisce un 3 contro 3 nel quale lo Spezia trova il gol: tiro di Gyasi, parata di Reina, tap in di Verde. Finisce qui la partita dei liguri, inizia quella della Lazio che ribalta e chiude già nel primo tempo.

Goleada e show, benvenuto sarrimo!

Il primo gol arriva in virtù dei dettami tattici di Sarri: aggressione immediata sui palleggiatori avversari. Questa, fa perdere palla agli uomini in maglia nera, la recupera Pedro che serve Immobile. Scavetto e gol. È solo 'inizio della ciro-mania odierna. Il 17 ribalta con un gol dal limite dell'area che è di pregevole fattura come l'azione che lo ha favorito: Felipe Anderson per Luis Alberto, servizio dello spagnolo e tiro di prima intenzione di Immobile su cui nulla può Zoet. Il portiere dello Spezia si rifà parando un calcio di rigore proprio su Immobile, ma la punta campana è in magic day e sul calcio d'angolo conseguente alla parata fa 3-1 con un colpo di testa sul secondo palo. Pedro ha l'occasione del poker, ma sbaglia da due passi dopo aver raccolto un pallone illuminante di Felipe Anderson.

Nella ripresa tutto si fa in discesa, in tal senso Felipe Anderson ci mette il suo segnando il quarto gol. Su un lancio di Reina il brasiliano elude la marcatura di Amian con un aggancio straordinario, poi si invola e batte Zoet. L'ammattimento di Amian su Felipe viene sofferto, tant'è che poco dopo il centrale commette un fallo da ultimo uomo e viene espulso. Alla festa partecipano anche Hysaj e Luis Alberto. Il primo, inseritosi inusualmente per vie centrali, viene servito dal secondo e fa 5-1. Il secondo, il Mago, sugella una super prestazione con il gol del 6-1, botta rasoterra imprendibile. Vetrina anche per i giovani Moro e Romero, il primo trova anche una grande giocata - sombrero e dribling - in un fazzoletto d'area di rigore. C'è molto per ben sperare. Finisce così, in goleada, è show Lazio. Buon proseguimento, buon sarrismo.