Lazio, provare ad accedere in Europa League anche per una questione di ricavi

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La Lazio può ancora dire la sua nella lotta al quarto posto. Dopo il 2-2 conquistato con forza e determinazione contro l'Inter grazie a un Pedro formato Champions League, i biancocelesti si trovano ancora nella condizione di poter provare a conquistare l'accesso all'Europa dei grandi, ma per riuscire in questa impresa sarebbe necessario avere dalla propria parte un gioco d'incastri difficilmente realizzabile.

Allo stesso tempo qualora dovessero sfumare Champions ed Europa League la Lazio dovrebbe provare almeno a centrare la Conference, anch'essa però esclusa qualora i biancocelesti dovessero perdere in casa col Lecce e la Fiorentina di Palladino riuscisse a conquistare contemporaneamente la vittoria in trasferta con l'Udinese. Ma il destino dei biancocelesti rimane comunque completamente nelle loro mani: per entrare in Conference è sufficiente un punto, mentre la Champions rimane difficile da raggiungere.

L'ideale, però, per il club biancoceleste sarebbe quello di approdare in Europa League, anche da un punto di vista economico. In effetti, la qualificazione a questa competizione porterebbe nelle casse biancocelesti maggiori introiti: stando a quest'anno, sono 23,21 i milioni di premi Uefa a cui si aggiungono cinque milioni dal botteghino, arrivando quindi a un totale di 28,21.

Discorso diverso per quanto riguarda la Conference, dove la Fiorentina ha guadagnato 17,7 milioni di euro soltanto di premi. Evidente, dunque, la differenza dei ricavi provenienti da entrambe le competizioni: di questo ne è consapevole la Lazio, la quale proverà fino all'ultimo ad accedere alla Champions o all'Europa League. Il finale dei biancocelesti sarà quindi tutto da scrivere nell'ultima giornata di Serie A: ai posteri l'ardua sentenza.