Proseguono le sedute in solitaria Formello per Acerbi. Il difensore in rotta con la Lazio da diversi giorni si sente già un giocatore dell'Inter. D'altronde, come confermato dall'agente Pastorello, l'accordo tra i due club c'è. Lotito puntava a ottenere una cifra attorno ai 4 milioni. Alla fine i nerazzurri hanno convinto il presidente biancoceleste per un prestito con un diritto di riscatto leggermente inferiore (poco più di 3 milioni). Nonostante le proteste social dei tifosi interisti, la trattativa tra le due società si può considerare chiusa.
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Lazio, Acerbi sempre più verso l’Inter: la situazione degli esuberi
La questione aperta invece resta quella tra Lotito e il calciatore. Il patron vorrebbe che il numero 33 rinunciasse alle mensilità di luglio e agosto. La cifra dovrebbe aggirarsi poco oltre gli 800mila euro lordi. Una richiesta che al momento lascia la situazione in fase di stallo. Per questo motivo l'Inter si sta guardando intorno. Nel mirino della squadra di Inzaghi infatti ci sono Akanji del Dortmund e Chalobah del Chelsea. Due opzioni gradite anche perché più giovani del classe 88 biancoceleste, ma per le quali la cifra da sborsare sarebbe decisamente più alta anche in caso di prestito iniziale. È necessario perciò che una delle due parti tra Lotito e l'entourage di Acerbi molli la presa, evitando che quest'ultimo resti da esubero scontento a Formello con uno stipendio da 2,5 milioni netti fino al 2025.
Le dichiarazioni di Pastorello fuori la sede dell'Inter hanno confermato l'ottimismo: "Acerbi? La Lazio ha aperto al prestito, ci sono altri candidati, se ne parlerà dopo la partita di venerdì". La sensazione è che la svolta possa arrivare anche prima. Il difensore non è l'unico fuori rosa che va piazzato. All'appello manca Kiyine, per il quale non si è mosso nulla, così come Akpa Akpro, finito di nuovo nel mirino del Valencia. Presenti nell'elenco poi Durmisi e Fares . Piazzato invece Raul Moro: ieri ufficiale in prestito alla Ternana.
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