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Jorge Acuña, detto Kike, è tornato a parlare di Lazio e del mancato approdo nel massimo campionato italiano. Nel 2006, infatti, a causa dello scandalo legato a Calciopoli, l'arrivo del centrocampista cileno classe 1978 nella Capitale saltò a causa delle previsioni legate alle sanzioni che sarebbero pervenute in casa biancoceleste, tra possibili penalità e retrocessioni. Fu solo la Juventus, comunque, a essere retrocessa in cadetteria.
Intervenuto ai microfoni di Redgol.cl, Acuña, all0ra in forza al Feyenoord, si è detto "pentito" della decisione di rescindere il pre-contratto firmato con il club biancoceleste, nonostante abbia vissuto un periodo "meraviglioso" in Europa con la maglia del club olandese. Queste le sue parole: "Mi sarebbe piaciuto giocare in Italia, ma ho deciso di non farlo, ho rescisso il mio pre-contratto con la Lazio e me ne pento ancora oggi. Penso che, dato il mio stile di gioco, giocare nel calcio italiano sarebbe stata un'ottima opzione".
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