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Lazio, Adani: “Dzeko come Caicedo: vi spiego perché”

Felipe Caicedo

L'ex allenatore della Lazio, Simone Inzaghi, si ritroverà ad utilizzare Edin Dzeko proprio come faceva con Felipe Caicedo in biancoceleste

redazionecittaceleste

In Serie A chi ha sbloccato concretamente il proprio mercato è stato il club campione d'Italia. I nerazzurri dell'ex allenatore biancoceleste, Simone Inzaghi, hanno stravolto la loro squadra rinunciando a due giocatori preziosissimi come Achraf Hakmi e Romelu Lukaku. Entrambi protagonisti durante la cavalcata in campionato che ha portato i meneghini al loro ultimo scudetto. Una mossa azzardata, dettata dalle necessità economiche, che rischia di stravolgere completamente gli equilibri della prossima stagione italiana. In attesa di capire chi sarà il sostituto dell'esterno marocchino, il club lombardo ha già portato avanti le trattative per Edin Dzeko. Esperto centravanti in uscita dalla Roma.

Dzeko alla Caicedo

Secondo l'ex calciatore ed ora opinionista sportivo, Daniele Adani, l'attaccante bosniaco verrà impiegato come il mister, ai tempi della Lazio, impiegava Felipe Caicedo. Sia il classe 1986 esteuropeo che il classe 1988 sudamericano avranno un solo compito: quello di giocare spalle alla porta cercando di fornire i giusti i palloni ai loro compagni di squadra. Se poi l'ex Roma segnerà anche i goal importanti che ha segnato il Panterone in biancoceleste, allora sarà andata di lusso al mister piacentino e al suo nuovo bomber. Di seguito ecco il pensiero dell'ex difensore ai microfoni della Gazzetta dello Sport:

Le parole di Adani

"Non mi convince come i nerazzurri sono arrivati al giocatore. Penso che la dirigenza dei meneghini non fosse pronta per la partenza di Lukaku. Aver puntato su Dzeko credo sia stata una scelta di comodo, quella più alla portata. Il bosniaco è certamente un campione, ma ha pur sempre 35 anni. Può fare ancora il titolare ma non è un investimento per il futuro. I dirigenti dovranno rispondere di questa mossa. Con Conte gli attuali campioni in carica facevano molto affidamento sul belga, cosa che non potranno fare con il suo sostituto. Inzaghi alla Lazio ha però dimostrato di essere capace di costruire la manovra offensiva in diversi modi. Anche se ha a sua disposizione un centravanti bravo nel giocare spalle alla porta. Un po' come faceva con Caicedo. Con l'ex giallorosso dovrà farlo ancora di più. Tuttavia, non è scontato che funzioni".