Ospite al podcast One More Time, Daniele Adani è tornato a parlare della sua esperienza fallimentare alla Laziodi Zeman, durata pochi mesi tra l'estate del 1994 ed il novembre dello stesso anno, quando poi ebbe l'opportunità di andare in prestito al Brescia dove, secondo lui, la sua carriera prese totalmente un'altra piega. Queste le sue parole: "Era una squadra fortissima, arrivò seconda. Io mi ricordo che ero in un ritiro ad Abtwil, in Svizzera, dove su 25 giorni Zeman ci diede mezza giornata libera. Corremmo tantissimo, durissimi gli allenamenti, più duri di quelli che avevo fatto. Mi ricordo che chiamavo mia mamma e dicevo proprio questo: “Se questa è la Serie A, è troppo per me. Non credo di essere all’altezza”. Appena arrivammo al mercato di novembre, la Lazio mi diede in prestito al Brescia e da lì la mia carriera andò totalmente in salita. Ma mi ero reso conto che la Lazio in quel momento non sarebbe stata la Lazio di cinque anni dopo, quando poi andai alla Fiorentina: non era per me. Io ero sempre lucido e me ne rammaricavo".
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Lazio, Adani: “Era una squadra fortissima, arrivò seconda. Non era per me”
L'ex difensore, oggi opinionista, è tornata a parlare della sua breve esperienza con la Lazio di Zeman nel 1994, durata appena qualche mese
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