Ha tenuto banco per diverse settimane, in casa Lazio, la questione del rinnovo di Alessio Romagnoli. In particolare, dopo la gara casalinga di campionato contro la Juventus, nella passata stagione, aveva parlato di "mancate promesse" relativamente a una domanda sul futuro e su una possibile permanenza. Dall'addio certo al veto di Sarri: la permanenza di Romagnoli ora è sempre più vicina. E nelle idee della società c'è da blindare ulteriormente la sua posizione.
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Lazio, dall’addio certo al veto di Sarri: la permanenza di Romagnoli è più vicina
Con il ritorno di Sarri in panchina e il veto posto dal tecnico toscano, sono in netto rialzo le quotazioni di una permanenza di Romagnoli
Romagnoli è un punto fermo della Lazio, dal punto di vista tecnico: subentrò ad Acerbi in biancoceleste nella stagione 2022/23, con soli 30 gol incassati. Quell'anno la squadra di Sarri terminò al secondo posto il suo campionato, dietro a un inarrestabile Napoli. Oggi però non è ancora tempo di trattative, poiché il mercato bloccato impedisce ragionamenti a lungo termini. Se ne parlerà, comunque, nel weekend, quando Lotito tornerà al centro sportivo biancoceleste.
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