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Lazio, aggiornato il conto dei legni colpiti: con il palo di Dia si è ora a…

Stefania Palminteri Redattore 
Nella partita di ieri contro la Juventus è piombata la solita sfortuna che ha spesso ostacolato la corsa dei biancocelesti in questa stagione

Fallisce la conquista (momentanea) del quarto posto per la Lazio: nel big match contro la Juventus non si va oltre l'1-1, arrivato in extremis grazie alla rete di Vecino dopo più di trenta minuti disputati in superiorità numerica grazie all'espulsione di Kalulu. La formazione di Baroni dunque spreca la possibilità di migliorare la propria posizione in classifica, e arrivati a questo punto per sperare nella Champions bisognerà inevitabilmente guardare ai risultati che otterranno da qui fino a fine campionato le altre pretendenti per il quarto posto.

Dopo l'espulsione del bianconero si è chiaramente assistito a un arrembaggio offensivo e disperato degli uomini biancocelesti al fine di pareggiare quantomeno la partita: situazione che è arrivata al novantaseiesimo grazie all'uruguaiano classe '91. Fino a quel momento i biancocelesti, però, non sono riusciti a trovare la via delle rete, complice anche un fattore sfortuna che è più volte piombato nel corso della loro stagione.

Un esempio lampante di tale discorso riguarda sicuramente quello dei legni colpiti dalle aquile fino ad oggi. In particolare, con il palo preso da Dia intorno al novantatreesimo anche per merito di una prodezza del bianconero Di Gregorio, ora il conto dei legni colpiti dai biancocelesti sale a quota dodici, tra pali e traverse colpite fino ad oggi.