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Lazio, Agostinelli: “Pochi cambi per tornare ai vertici della classifica”

redazionecittaceleste

L'ex Lazio, Andrea Agostinelli, spera che la Lazio intervenga in maniera mirata così da tornare ai vertici della classifica

L'ex calciatore della Lazio con un passato da allenatore e da opinionista sportivo, Andrea Agostinelli, poco fa è intervenuto ai microfoni di TMW Radio per dire la sua sui biancocelesti. Nella Capitale si respira un'aria euforica dove la piazza non vede l'ora di seguire i suoi nuovi beniamini: José Mourinho per una sponda e Maurizio Sarri per l'altra. Con l'arrivo di questi due tecnici la città di Roma torna prepotentemente a candidarsi per le zone alte della classifica. Per l'ex biancoceleste, l'obiettivo minimo dei due club è il ritorno in Champions League . Un risultato diverso sarebbe un fallimento: "Se dovessi chiedere qualcosa a Mourinho, mi aspetterei almeno l'ingresso in Champions League. Se non dovesse farcela, sarebbe una delusione. Cosa che vale anche per Sarri alla Lazio. Penso che sia l'obiettivo di Lotito a questo punto. Il traguardo finale dovrà essere un piazzamento nell'Europa che conta. Per questo mi aspetto che Lazio e Roma arrivino in Champions al termine della prossima stagione. Non possono disputare lo stesso campionato di quest'anno. Figuriamoci fare persino peggio".

Sulla Lazio

L'ex Lazio crede che a questa squadra basti veramente poco, in chiave mercato, per tornare ad essere competitiva ad alti livelli: "Per cinque anni sulla panchina biancoceleste c'è stato lo stesso tecnico. Ora che la guida della Lazio è cambiata, i calciatori dovranno essere bravi a trovare delle nuove motivazioni. L'arrivo di un tecnico tutto nuovo può già darne alcune. Ma serviranno anche dei cambi ragionati all'interno della rosa. Tuttavia, se fosse rimasto Inzaghi, mi sarei aspettato un ricambio molto più importante. Se fosse rimasto l'allenatore sarebbero dovuti andare via diversi altri protagonisti. Sarri potrà dare il suo contributo. La rosa della Lazio è già competitiva ma dovranno essere aggiunte delle nuove motivazioni. Penso a 3 o 4 cambi mirati per far tornare i capitolini biancocelesti tra i protagonisti del campionato".