Manca sempre meno al calcio d'inizio della 179esima edizione del Derby della Capitale. La Lazio arriva dall'eliminazione dall'Europa League, dopo una sconfitta a Rotterdam che ha lasciato il segno sul morale del gruppo. Per la squadra di Sarri, il quale è tornato a sottolineare i temuti limiti caratteriali, servirà fare gruppo e trasformare la delusione in rabbia agonistica. Archiviare la serata storta al De Kuip e voltare pagina, con una vittoria nel derby la Lazio può ripartire e riprendere la giusta rotta mantenuta ad inizio stagione. Il momento non è ottimale: le assenze di Ciro e Sergej domani rendono più complesso il compito ma potrebbero rappresentare uno stimolo in più.
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Lazio, sulle ali di Pedro e Zaccagni: tocca a loro infuocare il derby
Senza Immobile e Milinkovic saranno i due esterni a dover fare la differenza per la Lazio: Zac l'uomo più in forma e Pedro ha già punito da ex
![Pedro esulta per il gol del 2-0 nel Derby Pedro](https://prd-images2-gazzanet.gazzettaobjects.it/qvNmgppFLcnpeLcdlZMwFqfNN28=/full-fit-in/528x329/smart/www.cittaceleste.it/assets/uploads/202109/b61827139db775da880a0686f0011691-scaled.jpg)
Con due leader di questa portata fuori, per infortunio e squalifica, la Lazio si affiderà a Zaccagni e a Pedro per scardinare la retroguardia giallorossa. Il primo è senza dubbio l'uomo del momento in casa Lazio. Ha iniziato la stagione con 5 gol e 4 assist tra Serie A ed Europa League e sta trascinando la squadra a suon di giocate. L'altro è un campione senza tempo, trascurato dall'altra tifoseria romana e completamente rinato con l'aquila sul petto. Lo scorso anno gli sono bastati 19' per far crollare i dubbi dei più scettici e siglare un gol nella gara più importante dell'anno. Domani saranno ancora loro a dover trascinare il gruppo: l'Arciere e il campione ritrovato.
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