Cittaceleste.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Lazio, Alia: “Maximiano talento umile. Spero in un nuovo prestito”

Marco Alia
Al termine della rifinitura in vista dell'amichevole contro l'NK Dekani di questo pomeriggio, Marco Alia è intervenuto ai canali ufficiali

redazionecittaceleste

Conclusa la rifinitura mattutina in vista dell'amichevole che vedrà impegnata la Lazio, al centro sportivo Zandegiacomo, contro l'NK Dekani questo pomeriggio. Prime bozze di formazione titolare, quelle provate da Sarri, nel corso della mattinata. Tornerà Immobile, tenuto a riposo contro la rappresentativa di Auronzo per i fastidi soliti alla caviglia destra. Al termine della rifinitura, ai canali ufficiali della società, è intervenuto Marco Alia per parlare del ritiro e proprio dell'amichevole in arrivo. Di seguito le sue parole:

Come stanno andando questi primi giorni di ritiro?

"Bene dai, positivi. Sicuramente questi ultimi giorni si inizia a sentire un po' di fatica, è normale, ma ci stiamo preparando al meglio".

Ma come mai sono così pressanti i mister Grigioni e Nenci?

"Fanno bene, sono giovane e devo crescere. Giusto che mi diano consigli, anche un po' duri, ma ormai sono abituato soprattutto a mister Grigioni. So che lo fa per me".

Ti ha aiutato giocare la scorsa stagione al Monterosi?

"Assolutamente perché era il mio primo anno tra i professionisti dopo sei anni di Lazio, mi ha aiutato a crescere tanto soprattutto a livello mentale. Quelle 27 partite giocate mi hanno dato tanto e una volta che torni qua dopo esser stato in un altro ambiente sei più preparato".

Che effetto fa vedere all'opera Sarri?

"Penso sia un grandissimo professionista, sa tutto di tutti. Oggi giocheremo contro una squadra slovena di serie B e lui sa già con che modulo giocano. La sua carriera parla da sé".

Che impressione ti ha dato Maximiano?

"Mi sembra un ragazzo semplice, tranquillo, umile. Lavora. Ovviamente ora non capisce l'italiano, ma mi sembra un ragazzo di prospettiva e di talento".

Ma sono così imparabili i tiri di Cancellieri?

"Macché, segna solo perché a fine allenamento sono stanco, altrimenti gliele parerei tutte (ride, ndr)".

Che piani hai per il futuro?

"Questo è da valutare col mio agente, spero di andarena giocare in prestito, perché lo scorso anno mi ha aiutato tanto".

Dove puoi ancora crescere?

"Penso che ogni anno si possa aggiungere qualcosa di nuovo, ho 22 anni ho tantissimo da imparare, devo migliorare su tantissime cose. Lo scorso anno ho giocato in Serie C e ora sto facendo un ritiro con una squadra di Serie A. Cambia tanto, perciò devo colmare quel gap".

Che significa ritrovare i tifosi?

"Sicuramente fa piacere avere il supporto dei nostri tifosi. Si tratta di una cosa più che positiva sperando di non dover più tornare a vedere gli stadi chiusi come due anni fa".

Hai notato nei cambiamenti negli allenamenti dei portiere?

"Da quando ho fatto i ritiri qui c'è sempre stata la volontà di giocare col portiere. Quando si gioca con la difesa ci sono anche i portieri, quindi più o meno è stato sempre così, anzi Inzaghi lo usava pure di più il portiere. Ci si chiede di stare un passo un po' più avanti per leggere le palle in profondità".