Lazio, ancora spazio alle nazionali: tocca a Milinkovic e a Marusic

ROMA - Continuano gli impegni delle nazionali che ambiscono ad un posto nei prossimi Mondiali del 2022. Il viaggio è iniziato questa settimana e durerà ancora per un po'. I biancocelesti convocati dalle proprie rappresentative che questa sera scenderanno in campo, saranno due: Sergej Milinkovic-Savic e Adam Marusic. Il centrocampista nato nel 1995, avrà di fronte un vero e proprio big match. La sua Serbia, infatti, dovrà affrontare il Portogallo di Cristiano Ronaldo. I lusitani sono la squadra favorita a finire il testa nel proprio raggruppamento. Il numero 21 dei capitolini, all'esordio contro l'Irlanda non è sceso in campo nemmeno per un manciata di minuti. Forse le intenzioni del commissario tecnico erano proprio quelle di farlo arrivare carico all'incontro di oggi.

Gli impegni

Per quanto riguarda l'impegno del laterale classe 1992, appare molto più alla portata rispetto a quello del compagno. Tant'è che il Montenegro dovrà misurarsi con Gibilterra. Indicata come fanalino di coda del proprio raggruppamento. Dopo aver dato il suo contributo per tutti e novanta i minuti all'esordio contro la Lettonia, Marusic si prepara ad essere schierato anche oggi pomeriggio, alle 15:00, sin dal primo minuto. Un vero è proprio stacanovista. Sia con la Lazioche con la nazionale, il montenegrino non si risparmia mai. Se la condizione fisica ne ha ostacolato gran parte della carriera, e della crescita, ora l'esterno biancoceleste può godere di una nuova giovinezza.

Con la Lazio

Nello scacchiere di Simone Inzaghi si tratta di due giocatori particolarmente importanti. Milinkovic a centrocampo è l'anello di congiunzione tra l'estro tattico e tecnico di Luis Alberto, e la fase difensiva di Lucas Leiva. I tre compongono, infatti, uno dei centrocampi migliori d'Italia, se non d'Europa. Bene anche Marusic che, per via del lungo infortunio di Senad Lulic, si è ritrovato ad agire su una fascia che non è propriamente la sua: quella di sinistra. Tuttavia, in stagione ha svolto i suoi compiti in maniera egregia.