Assalto fallito in campo e fuori. Tanti tiri e poca precisione, la Lazio di Baroni dice addio alle competizioni europee dopo otto anni. Un epilogo amaro, scioccante: fallito il forcing alla porta di Falcone, nonostante la superiorità numerica dalla fine del primo tempo per il cartellino rosso comminato a Pierotti da Fabbri per doppia ammonizione, la Lazio fa i conti con un risultato pesante e certamente inaspettato. A dare ulteriore corpo alla delusione biancoceleste, poi, ci sono anche le statistiche di un match che ha visto i padroni di casa cominciare male e terminare ancora peggio.
news
Lazio, assalto fallito in campo e fuori: tanti tiri e poca precisione, addio coppe
Dopo un primo tempo di torpore assoluto Baroni - ieri sostituito in panchina da Del Rosso - era riuscito a dare una scossa con l'ingresso di Pedro alla ripresa. Un piglio diverso, certamente, che però non ha portato la Lazio al pareggio. Una sorta di tiro a segno durato quarantacinque minuti: i biancocelesti hanno tentato 26 tiri verso lo specchio della porta difesa da Falcone, non faceva registrare così tante conclusioni in una singola partita di Serie A conclusa senza trovare la via della rete dal 28 gennaio 2017. Si trattava di un Lazio-Chievo terminato poi 0-1, firmava il successo clivense Roberto Inglese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il tuo commento verrà moderato a breve.
Puoi votare una sola volta un commento e non puoi votare i tuoi commenti.