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La Lazio rischia seriamente di vedersi allontanare definitivamente la Champions, vera e propria utopia ad inizio ma sogno sempre più coltivabile col passare delle giornate di questo campionato. Il pareggio arrivato nella gara contro la Juventus in questo senso pregiudica la corsa dei biancocelesti verso l'Europa dei grandi. Contro i bianconeri va in onda un film che appare già visto, considerando soprattutto gli ultimi poco esaltanti risultati casalinghi ottenuti dalla Lazio.
In effetti, dalle aquile fra le proprie mura amiche è stato ottenuta una sola vittoria nelle ultime undici partite di campionato, ed è databile inizio febbraio con la cinquina rifilata al Monza di Bocchetti, e per trovare il successo casalingo precedente si dovrebbe guardare ancor più indietro, e in tal senso si dovrebbe ritornare al 3-0 conquistato contro il Bologna verso la fine di novembre. Dopodiché sei pareggi consecutivi, precisamente otto su undici fino a fine dicembre.
Da questo punto di vista, diversi dei risultati poco soddisfacenti ottenuti in casa dalla Lazio si potrebbero anche attribuire a motivazioni riconducibili al tipo di rosa su cui può affidarsi mister Baroni e agli evidenti limiti tecnici che in essa vengono fuori. In effetti, quello che appare sotto gli occhi di tutti è una squadra che fa fatica a superare l'avversario in termini tecnici, soprattutto quando affronta squadre che per propria natura tendono ad abbassare il proprio baricentro.
In altre parole parole, la Lazio di Baroni negli ultimi risultati arrivati all'Olimpico ha spesso pagato l'assenza di un vero e proprio dieci, di un giocatore di classe sulla trequarti in grado di dare qualità e fantasia alla manovra dei biancocelesti. Non è un caso infatti che, per l'ennesima volta in questa stagione, la Lazio di Baroni sia stata aiutata da un fuoriclasse come Pedro, vero e proprio faro capace di illuminare il gioco dei biancocelesti e la loro spinta offensiva. Il tecnico toscano contro la Juventus ha provato la carta Dele-Bashiru, ma si è trattata di una decisione che poco ha ripagato l'allenatore biancoceleste, se si pensa ovviamente al contributo offensivo del nigeriano. A questa Lazio, dunque, manca un vero e proprio diez.
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