La lunga attesa, il no al Monza, la voglia di Lazio: Casale è biancoceleste

Un mercato che avanza in pieno stile Lazio; trattative lunghe alcune persino estenuanti a cui si accompagna una situazione societaria più che delicata. La società non  può far altro che smentire, ma che delle frizioni ci siano èincontestabile. Ora, però, è tempo di mettere in secondo piano le questioni interne e concentrarsi sul consegnare a Sarri la squadra adatta e richiesta. Dopo i primi tre acquisti, non di certo i più attesi dai tifosi, nelle scorse ore è stata raggiunto l'accordo per il trasferimento di Nicolò Casale in biancoceleste. Al Verona 7 milioni di euro più 3 di bonus (legati ad un piazzamento in Champions League e anche allo scudetto). Dimostrazione, quella dei bonus, di come la Lazio abbia tutta l'intenzione di fare realmente sul serio. "Faremo due o tre operazioni con la Lazio" così parlava ad inizio mercato il presidente scaligero Setti; due sono state chiuse (Cancellieri e proprio Casale) per la terza il profilo ha nome e cognome (Ivan Ilic).

Dalle giovanili alla promozione con l'Empoli

Nato a Negrar, in provincia di Verona, il 14 febbraio 1998 Inizia a dare i primi calci al pallone nel settore giovanile dell'A.C. Settimo di Pescantina per passare in seguito a quello del Verona, dove completa la sua formazione. Inizia poi la sua gavetta che lo porta prima, nel 2017,  in prestito al Perugia, dove debutta fra i professionisti il 16 settembre 2017; tuttavia con gli umbri nei mesi seguenti trova poco spazio e viene utilizzato in una sola occasione, in Coppa Italia. A gennaio il trasferimento viene interrotto con il giocatore che vuole giocare e passa allora in Serie C al Prato. Nessun timore di scendere di categoria e in Toscana scende in campo con regolarità. Nel 2018, arriva l'ennesimo prestito e passa in prestito al Südtirol, dove gioca una stagione da protagonista, collezionando 34 presenze, quasi tutte dal primo minuto. Da allora ricomincia la scalata delle categorie e nell'anno seguente fa ritorno in Serie B, questa volta fra le fila del Venezia in prestito con diritto di riscatto; dopo alcuni mesi di adattamento, trova continuità nella formazione titolare. Il Verona, allora si rende conto delle potenzialità del ragazzo ed esercita il contro-riscatto ma viene poi girato in prestito all'Empoli con la quale è protagonista nell'anno della promozione. Fa poi ritorno a Verona dove finalmente si consacra, in questa stagione, alla Serie A.

Il no al Monza e la voglia di Lazio

La trattativa di Casale rientra in quelle delle lunghe attese fatta di accelerate e frenate. Prima il forte interesse poi il dubbio sulla fattibilità dell'affare insieme a quello legato a Romagnoli. L'interesse, di molte squadre, a testimonianza di come le qualità del ragazzo non siano frutto dell'immaginazione di Sarri. Il "sorpasso" del Monza con Galliani che aveva addirittura trovato la quadra con ilVerona, ma la volontà del difensore è stata chiara fin da subito. Lui voleva la Lazio e cordialmente ha declinato l'offerta dei brianzoli aspettando l'affondo di Lotito. L'affondo finalmente c'è stato e il ragazzo ora avrà la sua più grande occasione e la Lazio avrà finalmente un difensore giovane, roccioso e di qualità.