Intervenuto ai microfoni di Radio CRC, l'avvocato penalista Alessandro Giudice ha provato a far chiarezza sulla delicata situazione vigente in casa Lazio e sul blocco totale del mercato biancoceleste comunicato dalla Covisoc. Queste le parole di Giudice: "Lazio? In Italia non dobbiamo abituarci al fatto che se qualcuno viola le regole, allora bisogna cambiare la legge. La Lazio non ha sforato soltanto l’indicatore di liquidità, ma anche quello di indebitamento e quello del costo di lavoro allargato, ovvero che si sommano al costo del lavoro anche gli ammortamenti. Solo nel caso venga sforato l’indicatore di liquidità la legge prevede il blocco del mercato.
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L’avv. Giudice fa chiarezza: “La Lazio dovrebbe immettere liquidità. Dubito lo farà”
La Lazio lo ha sforato alla grande. Se viene sforato solo l’indicatore di liquidità ai club è consentito fare mercato a condizioni che gli acquisti siano pareggiati da altrettante cessioni. Nel caso vengano superati tutti e tre gli indicatori, il mercato viene bloccato per i club. Per la sessione estiva anche se la Lazio vendesse dei giocatori non potrebbe comunque comprarli. L’unico modo per la Lazio di superare questa falla è di immettere liquidità nelle casse della società che dubito la Lazio farà. A gennaio ci sarà la revisione di questo sistema poiché si entrerà in un meccanismo dove si uniformerà la normativa europea, secondo me in peggio. Ci sono due differenze tra il Napoli e la Lazio. La prima riguarda il perimetro dei ricavi di cui il Napoli dispone di uno più allargato rispetto a quello della Lazio.
Tutti i club dipendono in maniera decisiva dai ricavi provenienti dalla qualificazione alla Champions League. Se nella gestione dei club, però, si può contare su una forma di ricavo più stabile come quelli commerciali, allora si può reggere il colpo. La Lazio ha un bacino di ricavi molto scarso dal punto di vista dai ricavi dello stadio e pochissimo dai ricavi commerciali. L’altra fonte di ricavo per molti club è il player trading su cui il Napoli ha lavorato sempre in maniera spietata tanto da far arrabbiare i tifosi. Quando un giocatore è considerato all’apice del suo lavoro dalle richieste, il Napoli lo vende e acquista altri giocatori. Claudio Lotito ha cercato sempre di prolungare la permanenza dei giocatori e non è una buona prassi dal punto di vista economico perché i giocatori sono capitali che ad un certo punto si sgretolano".
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