È un Baroni soddisfatto quello che dalla panchina dello Zandegiacomo osserva in silenzio la prima amichevole della sua Lazio. L’avversario, l’Auronzo, non è dei più probanti ma i segnali sono comunque incoraggianti. Statistiche alla mano, è la partita dei record dei biancocelesti contro la rappresentativa locale. Mai così tanti gol, due in più del precedente miglior risultato ottenuto nell’estate che portò poi la squadra di Sarri al secondo posto. Senza spingersi in paragoni fuori luogo, è il segnale di una squadra che ha voglia di dimostrare e cancellare la scorsa stagione.
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Lazio, Baroni plasma la squadra: “Combattiamo per…”
In mattinata, intanto, il tecnico della Lazio aveva diretto l’allenamento alternando lavoro e discorsi con la squadra. Tutti in cerchio ad ascoltare il mister, che carica i suoi cercando di imprimere quella mentalità di cui aveva parlato già in conferenza stampa. “Dobbiamo lavorare sul gruppo! Io non ero il più forte nelle squadre in cui ho giocato, ma mi ci facevano sentire... Qui dentro voglio questa mentalità. Ognuno di noi deve aiutare il proprio compagno, fare una corsa in più per lui. Anche nei momenti di difficoltà, facciamolo sentire il più forte e combattiamo per lui fino all'ultimo respiro”. La squadra ascolta in silenzio, poi scatta l’applauso. Lo stesso che riceverà dal’Olimpico se riuscirà a mettere in atto quanto chiesto da Baroni.
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