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Lazio, Baroni stizzito per critiche e accuse: l’Europa poi il vertice a Formello

Lotito e Baroni
Il tecnico sogna un finale in crescendo per potersi presentare ancora più forte a fine anno all'incontro che andrà in scena con la società
Michele Cerrotta

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C’è un’Europa da conquistare sul campo per la Lazio. Sognando la Champions, ma puntando almeno alla seconda competizione europea per bissare il cammino sorprendente di questa stagione. Una sorpresa pensando ai presupposti di inizio anno, troppo facilmente sostituiti da tempo da mugugni e rumors che il tecnico non ha digerito. Per questo Baroni vuole presentarsi all’incontro che ci sarà a Formello alla fine della stagione con l’Europa in mano e con un piazzamento migliore del settimo posto della scorso campionato.

Baroni ha mandato giù più di un boccone amaro e non solo per ciò che si è detto all’esterno di Formello. Anche all’interno del centro sportivo, infatti, al tecnico non sono piaciuti determinati comportamenti. È vero che Fabiani e Lotito di fronte alla squadra lo hanno sempre difeso e legittimato, fino a parlare di rinnovo. Ma è altrettanto vero che poi, tra interviste e pensieri lasciati trapelare, più volte l’allenatore della Lazio è stato messo in discussione. Cosa che altrove, invece, non è avvenuta: non mancano infatti estimatori per il tecnico biancoceleste, con corteggiamenti da tempo iniziati nonostante un anno di contratto leghi ancora Baroni alla Lazio.

Ci sono idee e pareri, come quelli relativi al poco utilizzo di determinati giocatori e alla necessità di fare più turnover, che vengono poi spesso smentiti dai numeri, come quelli che potrebbero fare di Baroni l’allenatore più vincente in trasferta in un singolo campionato nella storia della Lazio insieme a Inzaghi. Per diventarlo servono due vittorie, con una eguaglierebbe invece Sarri. Si tratta solo di una statistica, ma che si andrebbe ad aggiungere alle motivazioni per cui chiedere maggiore riconoscenza non sarebbe una pretesa, ma un atto dovuto dopo aver tra le altre cose portato la Lazio ai quarti di Europa League per la terza volta nell'era Lotito. Il primo passo non potrà non essere allora la gara di oggi a Empoli, fondamentale per continuare ad alimentare il sogno.