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Lazio-Bayern, Sarri: “Sono felice per il popolo biancoceleste. Stasera…”

Sarri
Le parole dell'allenatore biancoceleste, intervenuto al termine della partita contro i bavaresi direttamente dalla sala stampa dell'Olimpico
Edoardo Pettinelli Redattore 

Vince la Lazio nell'andata degli Ottavi di Finale di Champions League. Impresa per i biancocelesti che superano il Bayern Monaco grazie al rigore trasformato da Immobile a metà secondo tempo. Al termine del match, mister Sarri è intervenuto ai microfoni della sala stampa per commentare l'importante successo.

Data la prestazione di oggi, com'è possibile replicare anche in occasioni meno importanti?

"Questa capacità non ce l'ha nessuno. Poi ci sono squadre, grazie a delle capacità tecniche, che riescono a risolvere i problemi. C'è anche una questione di abitudine al giocare certe partite. La Lazio vista stasera merita un'altra posizione in classifica, ma fa parte del gioco".

Una valutazione sui singoli, tutti hanno giocato una grande partita...

"Se il collettivo funziona vengono tutti esaltati a livello individuale. Quando si gioca in questo modo, tutti hanno meriti. Sono contento per Cataldi perché la prestazione è stata ottima. Negli ultimi quindici minuti ci siamo purtroppo accontentati di vincere senza affondare. Hysaj? Credo sia una distorsione, mentre Gila non dovrebbe essere nulla di grave. Speriamo di recuperare anche gli altri in vista del Bologna".

E' il giorno più bello da quando allena la Lazio?

"E' una soddisfazione fare risultato con queste squadre. Ma il derby di più...".

Il Bayern non perdeva in Champions da tredici anni. Lei è il terzo allenatore nella storia della Lazio in Europa, percepisce il bene dei tifosi biancocelesti?

"Questo per me è il terzo anno. In Italia è difficile aprire lunghi cicli. Io qui sto benissimo, se ci fosse la possibilità di fare un piccolo salto di qualità mi farebbe piacere a livello personale, per i tifosi e per la società. Noi stasera abbiamo giocato contro una squadra che fattura quasi un miliardo all'anno".

Questa sera sei più contento o arrabbiato? E come sta Immobile?

"Forse si è toccato in maniera scaramantica (ride). Sono soddisfatto perché abbiamo vinto contro una delle più forti del mondo, ma potevamo fare di più per chiuderla. In campionato siamo indietro, ma non si può fare bene su quattro competizioni diverse".

E' una vittoria iconica per la Lazio, cosa prova stasera Maurizio Sarri?

"Tanta soddisfazione, per i ragazzi e per i tifosi. L'atmosfera allo stadio stasera era elettrizzante. Sappiamo tutti che andare a Monaco sarà difficilissimo, stasera è stata una festa. Da domenica torneremo a lavorare".

Su Immobile...

"Fisicamente comincia a stare meglio, quindi inizia a fare prestazioni del genere. Adesso non me la sento di tirarlo al limite, ha giocato una partita importante e generosa. Adesso l'importante è avere continuità, sia in allenamento che in partita".

Sulle critiche e gli infortuni...

"Non abbiamo una rosa profondissima, se ci mancano cinque giocatori come stasera soffriamo. Oggi ho messo dentro Patric con un solo allenamento, senza contare poi il calendario a cui andiamo incontro. Io sassolini dalle scarpe non ne devo togliere, non leggo nulla e non ho interesse".

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