Lazio-Cagliari, le reazioni social dei biancocelesti – FOTO

Bicchiere mezzo vuoto a Formello dopo la partita di ieri contro il Cagliari, se si guarda solo al risultato. Mezzo pieno, invece, si analizza anche la partita della Lazio e miglioramenti - indiscutibili - che si sono visti rispetto alle ultime uscite. C'è in ogni caso ancora molto da lavorare per i biancocelesti di Maurizio Sarri che, intanto, hanno già messo nel mirino la prossima sfida. Di seguito, intanto, tutte le reazioni al match di ieri sera.

Partiamo da Reina, che riassume in pochissime parole il pensiero comune dell'ambiente biancoceleste: “Un risultato che ci sta stretto per quanto fatto in campo… Non molliamo e guardiamo avanti! Forza Lazio”.

Suona la carica e guarda avanti fiducioso Luis Alberto: “Bisogna continuare a migliorare, sappiamo che c'è ancora molto lavoro da fare ma questa è la strada giusta, tutti insieme e correggendo gli errori fatti. I risultati arriveranno e torneremo a divertirci. Molto orgoglioso della mia squadra”

Modalità stakanovista invece per Ciro Immobile, che identifica un'unica soluzione: “Non c’è tempo per guardare indietro. Lavoro, lavoro e ancora lavoro questo è il nostro modo per crescere e migliorare”.

Pedro, invece, ripensa ai minuti finali: “Abbiamo provato fino all’ultimo secondo di portarla a casa ma non siamo riusciti… peccato!! ma non molliamo. Grazie sempre del sostegno a tutti i tifosi. Forza Lazio”

Non servono parole secondo Francesco Acerbi, che si limita a poche emoticon per lanciare il suo messaggio.

Menzione speciale infine per Strakosha, che non è sceso in campo ma che si è visto dedicare un importante striscione dalla Curva Nord. “Non ho parole per descrivere quello che ho provato oggi entrando in campo. Dagli applausi all’affetto e infine allo striscione, cantando il mio nome. Ho provato ma non sono riuscito trattenere le lacrime e l’unica cosa che posso dire è: grazie di cuore tifosi laziali per il vostro affetto e supporto. Questo momento rimarrà nel mio cuore per tutta la vita… Ora lavorare duramente per portare la Lazio dove merita”.