Lazio, calo di rendimento nei secondi tempi: il dato che spaventa Sarri

La Lazio continua a fare i conti con la brutta sconfitta di Lecce. Il risultato a fine primo tempo sorrideva ai biancocelesti, mentre nella ripresa gli uomini di Sarri sono scomparsi dal campo facendosi rimontare dai salentini. Non è bastato il gol numero 189 in Serie A di capitan Immobile per portare a casa i tre punti. Suona quindi l'allarme secondo tempo, visti i tanti punti buttati da situazioni di vantaggio.

Il dato

L'approccio è quasi sempre giusto, ma alla lunga la Lazio sbanda. Se il campionato si giocasse fino al 45' minuto di ogni partita, i biancocelesti sarebbero primi a 32 punti, due in più dei 30 reali in classifica. Da situazioni di vantaggio, gli uomini di Sarri hanno gettato alle ortiche ben 11 punti. Oltre alla sfida con il Lecce, ci sono le partite con Salernitana, Napoli e Sampdoria. Considerando solamente i secondi tempi, invece, la media punti cala drasticamente. Per rendimento i biancocelesti sarebbero settimi, con 27 punti ottenuti.

Delle 13 totali reti subite, ben 10 sono arrivate nei secondi tempi. Un dato da migliorare, soprattutto considerando l'obiettivo Champions League ormai dichiarato. Non sono permessi altri passi falsi, il treno Europa corre veloce. Da domenica contro l'Empoli Sarri si aspetta una reazione e una Lazio concentrata per tutti i novanta minuti.