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Primavera, Calori: “Ad Auronzo per imparare da Sarri, è un maestro”

redazionecittaceleste

Alessandro Calori ha accettato di lavorare al fianco di Maurizio Sarri in questo ritiro precampionato. Un bene per lui e per la Lazio

di Giulia Benedetti

L'allenatore della Primavera, Alessandro Calori, durante la prossima stagione avrà il duro compito di riportare i giovani calciatori della Lazio nella massima divisione. per questo, il tecnico biancoceleste, è partito alla volta di Auronzo di Cadore per lavorare insieme a mister Maurizio Sarri. Ecco le sue parole ai microfoni ufficiali del club: "Mi fa piacere essere qui con Sarri. Ora lavoriamo con un nuovo metodo, i ragazzi si sono messi a disposizione e hanno voglia di imparare. Sono tredici giorni che si allenano in maniera intensa. C'è molto ordine e le idee sono chiare: esiste un programma degli allenamenti ed è tutto organizzato. Ieri mi sono sono sentito con il mister che mi ha chiesto di poterlo raggiungere. Gli ho dato la mia disponibilità con piacere. Il 29, poi, sarò impegnato con la Primavera. Qui ho visto un buon modo di lavorare. Sarri è un maestro di calcio, ha metodo ma ci vorrà tempo per apprendere tutto. Per questo scendono in campo mattina e pomeriggio, per apprendere i cambiamenti".

Sui giovani

"A Moro auguro di far parte della prima squadra. Ha il potenziale per essere un giocatore importante. Anche Romero sembra interessante, in questi due giorni mi ha fatto una buona impressione. Penso che possa avere futuro. Bertini ha tutto per giocare a certi livelli, ma forse deve ancora completarsi. Stesso discorso per Sheu. Anche in Primavera sta per iniziare il nostro nuovo percorso. Voglio una squadra intenzionata a tornare dove merita. I miei ragazzi si devono applicare e voglio vederli crescere. Non sono ancora professionisti, devo prendere la strada che li farà diventare tali. Ritrovo Milanese e Mazzantini contro la Triestina. Eravamo compagni di squadra al Perugia. Ogni tanto ancora ci risentiamo".

Sulla difesa

"Sto vedendo impegno da parte di Luiz Felipe. Ci siamo parlati, gli ho spiegato i vantaggi e gli svantaggi di questo calcio. Se si applicheranno, anche per i difensori ci sarà un guadagno. I giovani vanno guidati, tra i grandi è importante avere chiari certi concetti. Cercherà di lavorare con loro in maniera funzionale al gioco di Sarri".