Dal cambio preparazione ai ricavi modesti: la Lazio fa i conti con la Conference

Vai nel canale Telegram di Cittaceleste >

Ancora 90 minuti per capire quale Europa sarà. La Lazio di Baroni, delle prime 6 della classe è l'unica che aleggia ancora in un limbo di incertezza. I biancocelesti infatti, posso ancora sognare in grande ma in caso di successo della Fiorentina e sconfitta contro il Lecce sarebbero fuori da tutto. La classifica attuale dice Conference League per la Lazio che, in caso di qualificazione definitiva, sarebbe obbligata a fare diversi tipi di conti.

Per prima cosa cambierebbe sostanzialmente la preparazione e andrebbe riorganizzata la tournée, visti gli spareggi previsti per il 21 e 28 agosto, prima e dopo l'esordio in Conference. Anche il discorso ricavi cambierebbe sostanzialmente: la quota di partecipazione è di 3,17 milioni, ogni vittoria vale 400mila euro, mentre ogni pareggio porta nelle casse dei club 133mila euro. La vincitrice del maxi girone incassa 1,8 milioni, la 36ª appena 28mila euro.

Le prime 8 in classifica incassano 400mila euro con le altre qualificate che invece ne prendono 200mila. 800mila euro agli ottavi, ai quarti 1,3 milioni, 2,5 milioni alle semifinale e 4 alla finale. Sono invece 3 i milioni di euro che spettano a chi alza il trofeo, senza considerare poi il discorso market pool. Per andare a capire meglio la differenza che c'è non tra Champions League e Conference, ma tra quest'ultima e l'Europa League, basti pensare che la Lazio quest'anno dall'Europa ha incassato 28,21 milioni arrivando fino ai quarti di finale. La Fiorentina, in semifinale di Conference, ha incassato 17,7 milioni.