Ora sì che è terminata la campagna abbonamenti della Lazio. "Avanti Insieme", questo lo slogan di una vendita che alla fine ha riscontrato risultati importanti. Per neanche 100 tessere non si è arrivati a quota 25mila, ma i 24.917 di quest'estata restano un traguardo importante per Lotito. Basti pensare che fino a qualche mese fa il rapporto tra il patron e i tifosi biancocelesti non era di certo dei migliori. Si era partiti dalla protesta per l'elevato prezzo dei tagliandi in Lazio-Milan.
news
Lazio, Canigiani: “Presto valuteremo gli abbonamenti per l’Europa League”
Una situazione che non piacque al patron, tanto che sulle frequenze ufficiali dichierò: "Probabilmente se li mettiamo gratis non vengono lo stesso". Poi ci fu la frecciata nell'evento di Viterbo e infine quella direttamente ad Auronzo di Cadore: "La Roma è a 36mila abbonamenti, noi a 8500: quando li fate?". Da quel 16 luglio però ecco quell'inversione di tendenza sperata e ottenuta dallo stesso presidente con un impennata importante che ha portato appunto alla sottoscrizione di ben 24.917 abbonamenti.
Le parole di Marco Canigiani
Tanti abbonati, come non si vedeva da tempo. Quello attuale è il quarto risultato migiore dell'era Lotito. Meglio andò solamente nel 2008/09 con 25.060 abbonati, nel 2009/10 con 27.334 e nel 2004/05 con 28.731. Nel frattempo ha parlato di nuovo il responsabile marketing della Lazio, Marco Canigiani. Ecco come si è espresso ai microfoni di Radiosei: "Abbonamenti Europa League? Inizieremo a definire il tutto dopo le partite con Inter e Napoli. Ad inizio settimana tratteremo anche i temi legati alla biglietteria di Lazio-Inter per quanto riguarda l’apertura di altri settori. Purtroppo è difficile canalizzare la vendita dei biglietti esclusivamente i nostri tifosi nel match contro i nerazzurri. Prima di aprire eventualmente la Curva Maestrelli, si monitora l’andamento delle vendite nel Distinto Sud. Anche questo richiede un aspetto organizzativo". Quel che è certo è che anche contro i nerazzurri sarà prevista una buona cornice di pubblico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA