Lazio, carattere e orgoglio non mancano: per la prima volta da dicembre 2023…

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Al triplice fischio di un disastroso Piccinini non è arrivata la vittoria, ma di certo la Lazio ha mandato un segnale importate. La squadra ha dimostrato di avere di nuovo la forza di rialzarsi, seppur non del tutto. Dopo il vantaggio granata firmato Simeone, è arrivata la tanto attesa reazione concreta: un qualcosa che non accadeva da tempo. Almeno con Sarri in panchina. Più volte, con Baroni alla guida dei biancocelesti, era successo la scorsa stagione, ma era una caratteristica che la Lazio del Comandante aveva smarrito.

Per ritrovare una Lazio in grado di reagire con Sarri, bisogna tornare alla fine del 2023: il 29 dicembre, all'Olimpico, i gol di Castellanos, Isaksen e Patric ribaltarono il vantaggio del Frosinone firmato Soulé. Da lì in poi nessuna reazione, una volta andati sotto nel punteggio il destino dei biancocelesti era segnato. E in un periodo storico in cui di certezze a Formello ce ne sono ben poche, la reazione vista contro il Troino0 può essere appunto il segnale giusto per Sarri, indicatore di una squadra che sta tornando a rispondere.