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Lazio e arbitri, così non va: l’assurdo rapporto tra ammonizioni e falli commessi

Lazio
Nell'attuale Serie A la Lazio rientra tra le squadre maggiormente ammonite, ma un dato evidenzia l'eccessiva fiscalità della classe arbitrale
Edoardo Pettinelli Redattore 

Più volte nel corso di questa Serie A nell'ambiente biancoceleste si è maturata con convinzione la sensazione di una classe arbitrale fortemente fiscale nei confronti della Lazio. In effetti, durante questo campionato, in più circostanze si è potuto registrare un malcontento generale diffuso anche tra la tifoseria biancoceleste riguardante soprattutto il tema delle ammonizioni incassate dalla squadra di Baroni.

Malumori che trovano giusta legittimità se si guarda proprio alla classifica delle ammonizioni di questa Serie A, e in particolare alla posizione della Lazio all'interno di essa. In effetti, i biancocelesti sono tra le squadre maggiormente ammonite di questo campionato: precisamente gli uomini di Baroni sono la quinta compagine con più ammonizioni, con settantotto cartellini gialli accusati fino adesso, al pari dell'Udinese.

Un dato, quello delle ammonizioni, che però stride con la classifica dei falli commessi nell'attuale campionato. Infatti, se da un lato la Lazio si trova quasi al podio delle squadre maggiormente ammonite di questa Serie A, lo stesso non si può dire per i falli commessi dai giocatori biancocelesti, che con 382 interventi si trovano al quindicesimo posto della classifica. Segno evidente, quindi, di come la classe arbitrale in certe occasioni sia stata particolarmente fiscale nei confronti degli interventi eseguiti dai biancocelesti, a volte sanzionati per falli non meritevoli del cartellino giallo.

Guardando invece ai biancocelesti maggiormente sanzionati in questo campionato, è possibile trovare al primo posto Nicolò Rovella con tredici ammonizioni, seguito da Mattia Zaccagni, posizionato al secondo posto con nove, e da Castellanos, il quale si trova al terzo posto e completa il podio con sette ammonizioni.