Lazio: Castellanos lotta, ma non punge. E sul dualismo con Dia…

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La Lazio di Sarri ha sbancato il Benito Stirpe di Frosinone, stadio che ieri sera ha ospitato l'amichevole dei biancocelesti contro l'Avellino tenutasi in occasione del Terzo Memorial Sandro Criscitiello. Un successo di misura per gli uomini del Comandante, giustamente ancora alla ricerca della miglior condizione fisica e -in alcuni casi- in una fase di studio e apprendimento dei principi di gioco del tecnico toscano.

Tuttavia, ciò che è andato leggermente sottotono nelle prime due uscite stagionali dei biancocelesti è stato sicuramente il rendimento offensivo di alcuni giocatori dell'attacco sarrista, tra cui Castellanos. L'argentino non è riuscito a siglare una rete né contro la Primavera né contro la formazione di Biancolino. Un inizio di stagione che di fatto potrebbe alimentare il dualismo con Dia, il quale cercherà di strappare una maglia da titolare. In effetti, sotto la guida di mister Sarri, solo uno tra l'argentino e il senegalese potrà guidare da titolare l'attacco biancoceleste, contrariamente a quanto visto con Baroni l'anno scorso con quel 4-2-3-1 che li schierava insieme.

Il Comandante, in particolare, necessita di un maggior contributo da parte del Taty sotto porta. All'impegno che l'argentino mette sempre in campo vanno anche aggiunti gol fondamentali per guidare l'attacco e condurre la squadra alle vittorie. La compagine biancoceleste si aspetta quindi di avere dalla parte propria un Castellanos più incisivo in zona offensiva, piuttosto che "semplice" lottatore in mezzo al campo.