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Isolato e sfiduciato al Sinigaglia, è stata una prova frustrante per Castellanos quella nei pressi del Lago contro il Como di Fabregas. Il sospetto contatto con Perrone in area lariana, nella prima frazione, è passato in sordina nonostante il colpo sul ginocchio sinistro del centravanti di Sarri fosse evidente. La delusione per il gol annullato è palpabile: un fuorigioco più che millimetrico, che avrebbe rimesso la Lazio in gioco in un pomeriggio difficile.
Era riuscito a battere Butez con grande freddezza, un pezzo della sua spalla sinistra lo ha tradito e l'argentino è rimasto a secco all'esordio in questo campionato. Sarri è pronto a dargli ancora fiducia, contro il Verona c'è tanto in ballo. Non solo il tabù Olimpico e una ripartenza immediata, per tanti biancocelesti è un'occasione d'oro per ritrovare serenità e cancellare il debutto da incubo al Sinigaglia. Per Castellanos, in particolare, la prova del 9 diventa fondamentale.
Ha vissuto un precampionato complicato, diviso tra il ballottaggio con Dia e i pochissimi spunti nelle amichevoli, che lo hanno portato a non trovare centri nella turbolenta e paradossale preparazione dei biancocelesti. Ora ha bisogno del gol per spazzare via le critiche e tornare a ruggire. Il suo ultimo centro all'Olimpico in campionato, contro il Monza lo scorso 9 febbraio, coincide con l'ultima vittoria casalinga della Lazio in Serie A. Sarri ha bisogno dei suoi colpi per ridare linfa a un attacco che, per ora, spara a salve.
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