Castrovilli: “Alla Lazio l’ennesima sfiga. Quando tornai la squadra andava bene e…”

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Intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva, Gaetano Castrovilli è tornato a parlare di Lazio e delle sue ultime avventure in Serie A. Un'opportunità sfumata per il centrocampista classe 1997, una carriera troppo condizionata dagli infortuni patiti e anche da una notevole componente di sfortuna: così l'ex mezzala della Fiorentina ha ripercorso le sue ultime esperienze, parlando poi anche di Nazionale. Queste le parole di Castrovilli.

"Ho avuto l'opportunità alla Lazio, l'ho colta subito ma ho avuto l'ennesima sfiga. Stavo trovando il spazio e poi un fastidio mi ha fermato, quando sono tornato la squadra andava bene e quando si va bene è difficile cambiare. E' stata una bella esperienza. Nel mio percorso con un mental coach dopo gli infortuni ho capito che la paura di fallire ha un peso.

Nazionale? Sono convinto però che abbiamo giocatori forti e penso che ci qualificheremo al Mondiale. La mia mental coach mi ha aiutato molto. Il problema degli infortuni è che ne ho avuto uno dietro l'altro. Mi sono buttato giù, dopo il secondo ho pensato di smettere. La nascita di mio figlio mi ha dato grande forza, devo ringraziarlo. Sono più forte come uomo. Posso dire che prendo sempre due esempi dal calcio, Modric e Vardy. Loro a 28 anni hanno iniziato a vincere, c'è sempre tempo".