I biancocelesti sono ormai arrivati alla fine anche della seconda parte di ritiro, quella a Marienfeld in Germania. Oggi ultimi allenamenti in terra tedesca, poi la partenza per l’Olanda dove domani la Lazio affronterà il Twente prima di tornare a Roma. A due settimane dall’inizio del campionato il lavoro da fare è ancora molto: da un lato serve ancora il necessario rodaggio, dall’altro sarà fondamentale intervenire sul mercato. Intanto, però, per i biancocelesti c’è anche il tempo per una doppia piccola distrazione. Sono infatti due le ricorrenze del 6 agosto da festeggiare in casa Lazio.
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Festa in casa Lazio: è il compleanno di Cataldi. E sei anni fa Milinkovic…
Doppia ricorrenza da festeggiare per i biancocelesti, impegnati con gli ultimi allenamenti in terra tedesca
Ventisette candeline
La prima riguarda un compleanno, quello di Danilo Cataldi. Il centrocampista di Ottavia, cresciuto a Formello e allontanatosene solo durante due anni e mezzo di prestiti, compie oggi ventisette anni. E spera che il regalo possa arrivare da Maurizio Sarri, pronto a reinventarlo - o, meglio, riportarlo - mezzala con il ruolo di vice Luis Alberto. La speranza per il centrocampista allora è di trovare maggiore continuità, dimostrandosi pronto quando chiamato in causa. Per ritagliarsi il suo spazio dopo 128 partite in biancoceleste condite da 7 reti e 12 assist.
Anniversario
La seconda ricorrenza riguarda un altro centrocampista: Sergej Milinkovic-Savic. Il serbo oggi festeggia l’anniversario del suo arrivo in biancoceleste. Sei anni fa, infatti, la società ufficializzava il suo acquisto con l’arrivo a Fiumicino. Da allora, per il Sergente sono arrivate 247 partite con l’aquila sul petto. Il tutto condito da 47 reti, 38 assist, giocate da campione e prestazioni straripanti. Ma soprattutto mostrando un costante esempio di professionalità e un meraviglioso attaccamento all’ambiente Lazio. Con l’arrivo di Sarri il serbo sarà ancora più un pilastro al centro del gioco biancoceleste, puntando a confermarsi nell’Olimpo del centrocampo. E, con gli addi di Lulic e Parolo, per il Sergente è arrivato anche un meritato riconoscimento con la nomina a vice capitano, dietro Immobile e davanti a Leiva.
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