Lazio, la caviglia di Zaccagni resta da valutare: scalpitano Pedro e Isaksen

La Lazio deve ripartire da dove ha lasciato. I successi - contro Celtic e Atalanta - sono ossigeno puro in un inizio di stagione a rilento per i biancocelesti. Sarri ha sfruttato la sosta delle Nazionali per lavorare con un gruppo quasi al completo, privo soltanto di Marusic, Hysaj e Vecino, via con le rispettive selezioni. Si era aggregato alla Nazionale azzurra anche MattiaZaccagni, costretto poi a dare forfait per i problemi alla caviglia e rientrato alla base.

Migliorano le condizioni della caviglia, con il calciatore che è pronto a tornare a correre. Sarri e il suo staff valuteranno con l'avvicinamento della sfida contro il Sassuolo se lanciarlo o meno dal primo minuto. In caso di forfait il tecnico può contare su un ritrovato Pedro, autore del gol vittoria a Glasgow e che invoca più spazio. Anche lo spagnolo ha dovuto fare i conti con gli infortuni ma ha ritrovato condizione e ora scalpita per trovare più spazio.

In alternativa al campione ex Barça, Sarri può provare a rilanciare Gustav Isaksen, entrato bene nel finale di partita contro l'Atalanta con un paio di guizzi interessanti. Zaccagni proverà a stringere i denti, Sarri ha alternative e deve gestire le energie all'alba di un nuovo tour de force che vedrà la Lazio impegnata in Champions e in Serie A. I prossimi giorni chiariranno di più su quelle che saranno le possibili scelte in vista della gara contro i neroverdi.

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