La Lazio è chiamata a rialzare la testa, perché nella partita contro la Juventus non trovano spazio soltanto le polemiche per l'arbitraggio di Maresca. Ciò che preoccupa maggiormente è il reparto arretrato, il grande fattore Champions della scorsa stagione. Nelle prime quattro gare sono già 7 i gol subiti. Mai aveva concesso così tanti golal termine della 4a giornata dall'arrivo di Sarri in panchina.
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Lazio, crollano le certezze a Torino. La difesa è da horror: il dato
Il primo anno (stagione 2021/22), conclusosi con 58 reti subite in Serie A, ne aveva subiti 4. Nella passata stagione invece il conto si fermava a 3. È venuta meno la certezza della solidità mostrata in passato dalla difesa, l'unico reparto che la Lazio ha confermato in blocco nel mercato estivo, anche con la conferma di Pellegrini.
Sale a 67 il conto dei tiri subiti dopo quattro giornate, 17 soltanto nella gara dello Stadium, dove gli errori di posizionamento difensivi si sono palesati. Lazio ferma sul 2-0 di Chiesa e totalmente in bambola sul terzo gol bianconero firmato da Vlahovic, su cui Casale legge malissimo la situazione. Provedel non è ancora mai riuscito a concludere una partita assicurandosi un clean sheet.
E gli approcci shock, che la passata stagione interessavano maggiormente il periodo tra la prima e la seconda frazione di gioco, vedono la Lazio subire gol per tre partite su quattro nei primi tempi, in totale controtendenza con la scorsa stagione. A questa Lazio serve ritrovare serenità ma soprattutto solidità difensiva. Sarri sarà chiamato a ridisegnare i giusti equilibri, le prime giornate sono un chiaro campanello d'allarme.
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