Lazio, che mese che ti aspetta: si scrive gennaio, si legge giro di boa!

Proprio quando un timido freddo inizia a pervadere – finalmente – l’aria romana, la temperatura si alza dalle parti di Formello. Perché si scrive gennaio, ma si legge giro di boa. Il mese appena iniziato, che ha portato con sé il nuovo anno, rischia di essere decisivo per il futuro della compagine di Maurizio Sarri. Una compagine che procede a passo alternato, che è a metà del guado, in lotta tra il cambiamento – contrassegnato dai nuovi volti – e la difficoltà dei vecchi ad aiutare ed incentivare il processo. Difficoltà a palate, ma un gennaio da vivere in ogni caso. E da superare come meglio si può.

Dal campo…

Una lettura veloce del calendario di questo mese è sufficiente a restituire la complessità – e l’importanza – del mese. Si parte da Udine dove bisogna dare continuità alle vittorie contro Empoli e Frosinone, poi si passa in Coppa Italia dove si attende una tra Cremonese e Roma. Ecco il Lecce, per continuare a tentare la risalita in Serie A. Si chiude con il Napoli per quello che potrebbe essere uno scontro diretto da ultima spiaggia: con una o l’altra compagine – prima e seconda l’anno scorso – che potrebbe condannare l’altra ad una stagione d’anonimato. In mezzo, la Supercoppa Italiana. Contro l’Inter e poi, se si sarà in grado di battere la corazzata inzaghiana, una tra Napoli e Fiorentina.

….Al mercato

In mezzo a tutto questo, il mercato che può essere ferro o può essere piuma. Le intenzioni del club sembrano chiare: niente mosse ad effetto, solamente un acquisto a centrocampo se dovesse concretizzarsi la cessione di Toma Basic. La buona notizia arriva dal Giappone: Kamada non convocato. Chissà se lo sarà davvero per l’umore del ragazzo ma comunque, ad oggi, resta a disposizione. Insomma, un gennaio da vivere. Temperatura alta e giro di boa. È tutto nelle mani nella Lazio.

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