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Michele Puller, classe 1948, è un uomo d'affari importante che ieri è stato visto in compagnia di Claudio Lotito, presidente della Lazio. Originario della zona di Cittadella, imprenditore nei settori casa e abbigliamento, è entrato nei piani alti del Dortmund quasi trenta anni fa.
Il motivo? Come raccontato da lui stesso, il suo avvocato era il presidente della squadra. Da quel momento in poi ha contribuito alla rinascita del club tedesco (dal punto di vista economico) e lo ha reso un modello virtuoso: gestione sana, ambizione, investimenti a lungo termine e un solido progetto giovani.
Nonostante il ruolo in Germania, Puller non dimentica il passato: il suo sfrenato amore per il Cittadella, club della sua città, è indice di un profondo legame emotivo con il mondo del calcio. Una passione travolgente, che lo coinvolge da tifoso e da intermediario. Questo perché è stato direttamente coinvolto in trattative internazionali, come quella per Ciro Immobile alla Lazio.
Il patron biancoceleste vuole trovare una exit strategy dalla complicata situazione legata ai parametri del NOIF (indice di liquidità; indicatore di indebitamento e indice del costo del lavoro allargato). L'esperto di contabilità potrebbe essere la persona giusta al momento giusto?
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