Lazio, Ciro l’uomo in più per la Champions. E ritrova l’intesa con Luis

La Lazio perde terreno ma resta in corsa per conquistare la qualificazione in Champions. Il pareggio contro il Lecce è un punto d'oro visto come si era messa la partita, acciuffata nel finale dalla testata di Milinkovic nell'area trafficata dei giallorossi. Quei 10 minuti di follia a cavallo tra i due tempi della gara portano via punti ma i biancocelesti possono sorridere per il ritorno al gol all'Olimpico di Immobile. E' finalmente un Ciro che si lascia alle spalle i quattro infortuni, l'incidente dello scorso aprile, il nervosismo dopo i cambi, le scuse e il chiarimento con Sarri. Quel digiuno al gol di otto mesi tra le mura amiche definisce con un certo cinismo l'annata che ha attraversato il bomber biancoceleste. Mai aveva saltato così tante partite: 12, che salgono a 18 se si contano gli spezzoni di partita.

Un gol importante, il numero 195 con la maglia della Lazio, che al netto delle difficoltà chiuderà anche questa stagione in doppia cifra, per il settimo anno consecutivo (14 gol). Il capitano mette nel mirino quota 200: ora può essere l'uomo in più per la rincorsa alla Champions. L'unico in grado di trascinare fuori la Lazio dai cali fisiologici che sono tornati alla luce nelle ultime cinque partite. In più quell'intesa ritrovata con Luis Alberto che gli serve il pallone a memoria, sulla corsa, e in verticale. Un'intesa su cui la Lazio ha costruito parte dei suoi recenti successi. Mettersi alle spalle il tutto e ripartire, per tornare in Champions, contando sulle reti del capitano e leader di questa squadra.