L'inizio di stagione non è stato entusiasmante, sia per la Lazio che per Immobile. Il primo a riconoscerlo è proprio Ciro, in una lunga intervista rilasciata al Messaggero: "I gol torneranno, il problema non è quello. Molti non si ricordano che, quando sono arrivato qui, non era come adesso. Non si sapeva nemmeno chi sarebbe stato l'allenatore. Ora che abbiamo raggiunto la Champions c'è chi mi vorrebbe fuori, non è il massimo del riconoscimento. Ma io vado avanti, come sempre".
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Lazio, Ciro e le critiche: “Farò ricredere i più scettici. Gli striscioni…”
Le critiche, però, non arrivano da tutti, anzi. E gli striscioni di domenica pomeriggio hanno davvero colpito Ciro: "Gli striscioni di domenica della Nord e della Maestrelli mi hanno emozionato. Mi hanno mostrato il loro sostegno in un momento delicato. Ora c'è solo una piccola parte della gente, che non so nemmeno se definire veri tifosi della Lazio, che mi contesta. Non credo che il vero laziale possa dirmi qualcosa, non ci credo. È solo una questione di tempo e farò ricredere anche il più scettico. Non ho mai avuto paura di mettermi in discussione, né quando sono andato all'estero né quando sono tornato qui".
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