Stefano Colantunuo, ex allenatore di Dia alla Salernitana, è stato intervistato dal Corriere della Sera. Di seguito le sue dichiarazioni sull'attaccante della Lazio: "Per me Dia alla Lazio il titolare lo può fare benissimo. Sarri però deve capire come sfruttare al meglio le sue qualità".
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Colantuono: “Lazio, Dia può essere il titolare. Ma il 4-3-3 di Sarri…”
Cosa intende?
"Dia secondo me lui è più adatto da sotto-punta. Anche con Baroni giocava un po’ più lontano dalla porta rispetto a Castellanos. Gli piace tirarsi fuori e attaccare la profondità. Quindi ha più queste caratteristiche. Il 4-3-3 non penso sia il modulo che predilige, ma con Sarri sicuramente, allenandosi duramente, può far bene".
Lei lo preferisce a Castellanos?
"Dia è un ottimo giocatore, a me piace anche Castellanos. Sarri che li vede entrambi tutti i giorni ha sicuramente modo di valutarli al meglio e di capire chi è più adatto".
Caratterialmente che tipo è?
"È un ragazzo con la testa sulle spalle. Può sostenere l’ambiente di Roma".
Come si spiega l’avvio sprint con la Lazio e poi i tanti mesi di difficoltà?
"Come situazione è piuttosto frequente. Avrà vissuto un calo di forma: so che è stato male, che ha avuto un po’ di problemi con la caviglia. Ma tutti i giocatori vivono di alti e bassi. Non sarei particolarmente preoccupato. Pur non avendo fatto un ottimo girone di ritorno, infatti, non ho dubbi che sia all’altezza. Con Baroni per me ha fatto vedere cose ottime".
Come va servito Dia?
"Vuole il pallone fra i piedi. È veloce, sa legare il gioco, è uno che sa pure attaccare la profondità. Deve fare meglio rispetto all’ultimo girone di ritorno, ma in quello d’andata ha ampiamente dimostrato di saper fare la differenza a questi livelli".
Fosse Sarri la preoccuperebbe sua probabile convocazione in Coppa d’Africa a dicembre?
"Sì, ma non ora. È un problema che si paleserà se Dia dovesse effettivamente giocare da titolare e dimostrarsi determinante".
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