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La Lazio di mister Sarri ambisce a migliorare i risultati ottenuti nella scorsa annata, ma per farlo servirà l'apporto sì di tutti, ma anche delle colonne portanti della squadra biancoceleste: uno su tutti Mattia Zaccagni. Arrivato nella Capitale nel 2021, a 26 anni, l'ex Verona è diventato dopo i tre anni vissuti sotto la guida del Comandante uno dei giocatori più importanti dell'organico biancoceleste. Un aspetto confermato soprattutto da numeri: nel campionato 2022-23 registrò quota dieci gol segnati, un risultato che non è stato replicato nell'ultima annata di Serie A calciando addirittura i rigori.
L'ultima doppietta messa a segno dal capitano biancoceleste risale al 12 febbraio 2022 (contro il Bologna), proprio quando sulla panchina c'era Sarri, tecnico che gli ha anche insegnato importanti principi di gioco, come ad esempio quello di tagliare al centro dell'area per raccogliere i cross provenienti dalla corsia opposta. Zaccagni non era poi un giocatore solito ad attaccare la porta e andare verso la conclusione. Con il Comandante invece registra più gol dei passaggi chiave sfornati. Ma non solo dal punto di vista dell'attacco: con l'allenatore toscano in panchina, infatti, Zaccagni si dimostra vero e proprio uomo squadra, capace di muoversi perfino nella fase di non possesso.
Sotto la guida del Comandante, dunque, Zaccagni può essere sempre decisivo sia per la Lazio, ma anche per la nuova Nazionale di Gattuso, CT che punta tanto su di lui in vista dei prossimi impegni in chiave qualificazione ai Mondiali.
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