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Lazio, dal derby al derby: Luiz Felipe atteso per il rientro

La Lazio spera di poter riabbracciare Luiz Felipe prima della fine della stagione: in ballo c'è ancora un posto in Champions League

redazionecittaceleste

Da quando è iniziata, l'emergenza in difesa in casa Lazio non è mai finita. L'ultimo calciatore, in ordine cronologico, ad aver dato qualche problema di formazione ai biancocelesti, è stato Luiz Felipe. Il brasiliano anche quest'anno ha dimostrato di essere sfortunato e di non poter garantire un numero sufficiente di presenze stagionali. Se fino agli anni passati ci hanno pensato i problemi muscolari a fermarlo, quest'anno il colpo critico è arrivato durante le amichevoli precampionato. Il centrale class 1997, infatti, dopo la botta alla caviglia rimediata durante l'amichevole contro il Frosinone, ha riportato un problema serio che lo ha obbligato a sottoporsi ad un intervento chirurgico. L'ultima gara giocata da Luiz Felipe è stata quella valevole per il derby contro la Roma dello scorso 15 gennaio. Da quel momento ha collezionato solo assenze.

Caicedo colpisce ancora

Segnali incoraggianti

Ora però, il talentuoso difensore brasiliano è tornato, seppur blandamente, ad allenarsi nel centro sportivo di Formello. Tutto fa pensare che entro la fine della stagione, Simone Inzaghi potrebbe avere di nuovo la possibilità di farlo tornare in campo. Stando a quanto emerso dalle ultime sessioni, l'ex Ituano e Salernitana potrebbe tornare operativo a partire da i primi di maggio. La prima occasione utile sarebbe quella del 2, quando la Lazio sfiderà in casa il Genoa dell'ex Davide Ballardini. Se tale data dovesse rivelarsi troppo prematura, avrebbe a disposizione altri incontri ai quali partecipare: uno su tutti il derby con la Roma.

La difesa al completo

La Lazio si è adattata a giocare con Adam Marusic al suo posto. Anche se durante la finestra di mercato invernale il direttore sportivo Igli Tare è piombato sul cartellino di Mateo Musacchio, l'argentino non ha mai convinto in particolar modo. Per questo l'allenatore piacentino ha preferito affidarsi a giocatori con i quali ha un rapporto stretto e di fiducia che persiste da anni. I biancocelesti sono ancora in lotta per un posto in Champions League, il massimo sarebbe potersi imporre a fine campionato con tutto l'organico a disposizione.