Lazio, Dele-Bashiru fatica a ingranare: i suoi numeri offensivi dicono che…

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Mister Sarri è ancora alla ricerca del terzo giocatore titolare da impiegare nel centrocampo della sua Lazio; una ricerca che il Comandante si augura di completare e soddisfare tra la prossima gara contro il Sassuolo in campionato e la seconda sosta delle nazionali. Visti i rientri di Isaksen e Romagnoli, ora va infatti assegnato il posto riguardante la mezzala sinistra, in modo tale da completare il puzzle biancoceleste presente nella mente del tecnico toscano.

Se in passato si poteva contare sulla tecnica e sulla magia di Luis Alberto, in questa stagione mister Sarri dovrà utilizzare un profilo diverso per caratteristiche da quello dello spagnolo. Il più impiegato, fino a questo punto, è stato Dele-Bashiru. In particolare, proprio il centrocampista nigeriano nel precampionato è stato sempre mandato in campo dal primo minuto, e la sua conferma c'è stata anche nelle prime due gare di questa Serie A contro Como e Verona.

Tuttavia, se nelle amichevoli era stato possibile registrare una crescita tangibile da parte del centrocampista, lo stesso non si può dire per le prime due gare di campionato. Alla prima il nigeriano ha sofferto il centrocampo della squadra di Fabregas, contro i gialloblù invece nonostante qualche errore è andata comunque leggermente meglio dal punto di vista della copertura offerta, ma lo stesso non si può dire per i numeri offensivi. In effetti, nelle prime due giornate il centrocampista non ha mai cercato di calciare verso la porta: un rendimento che si traduce in zero tiri in porta (e di conseguenza nessun gol), appena quattro dribbling provati (di cui uno solo riuscito) e 54 passaggi completati, la metà di Rovella e Guendouzi. In vista della prossima gara contro il Sassuolo, dunque, il posto da titolare di Dele-Bashiru è insediato da Vecino.