Lazio, Dele-Bashiru delude Sarri: ecco cosa gli chiede il Comandante

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Dopo aver terminato il ritiro nel proprio centro sportivo di Formello, la Lazio di Maurizio Sarri si appresta a vivere la seconda fase della sua preparazione estiva, ossia la mini tournée in Turchia. Poco prima di volare in terra turca, mister Sarri ha avuto la possibilità contro la Primavera e l'Avellino di osservare quelle che sono le qualità di certi giocatori che agli occhi suoi rappresentano una novità: uno su tutti Dele-Bashiru.

Il nigeriano, arrivato la scorsa estate, dopo un anno resta ancora un oggetto misterioso: sono diverse le potenzialità che mostra sul piano fisico, ma ci sono ancora difficoltà di apprendimento dei principi tattici. Il Comandante lo ha ripreso diverse volte nel match contro l'Avellino, gara che ha visto il nigeriano all'inizio rompere la linea della mediana con la conseguenza di allungare la squadra e scoprire il reparto.

Quello che chiede Sarri in particolare è di salire sul primo pressing, senza porsi sempre alto. Allo stesso tempo il nigeriano resta fermo quando dovrebbe in realtà attaccare lo spazio per creare superiorità numerica oppure dettare il passaggio al compagno durante la fase di possesso. In questo modo il centrocampista non è una risorsa, ma diventa poco funzionale vicino a Rovella regista e Vecino. Esperimento dunque fallito nel primo tempo dell'amichevole contro l'Avellino, non tanto per la prestazione, quanto per i principi di gioco non eseguiti.