Cittaceleste.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Lazio, da qui a fine marzo il destino del campionato: è tutto ancora in gioco

Sarri e Felipe Anderson

Nelle prossime quattro gare si capirà molto riguardo gli equilibri del campionato: il calendario non sorride ma con la squadra al completo...

redazionecittaceleste

Era ghiottissima l’occasione per la Lazio ieri sera che, vincendo, avrebbe potuto portare a casa tre punti pesantissimi per l’Europa. I pareggi dei bianconeri e della Roma e la contestuale vittoria della Fiorentina sull’Atalanta avevano servito infatti un assist al bacio. Alla fine, a sorridere più di tutti è proprio la squadra toscana, che recupera punti su tutte le rivali. La gara di ieri sera, però, non è da buttar via. Quella arrivata alla Dacia Arena era una Lazio in emergenza, ancor più in difficoltà dopo l’infortunio di Pedro. Sei titolari fuori sono un peso per qualunque squadra al mondo e lo sono ancora di più se, nel mese precedente, si è giocato ogni tre giorni.

Sarri e Pedro

Per questo, considerando anche la reazione e il gioco espresso, alla fine il punto conquistato è tutt’atro che da buttare. Il quarto posto è distante quattro punti, tutto è ancora in gioco. Sarà però doveroso fare attenzione alla Fiorentina che, con una gara da recuperare, è virtualmente sopra la squadra di Sarri. Tutto è ancora in bilico, la Lazio può raggiungere la Champions da qui a maggio così come giocare in Europa League, in Conference o addirittura essere fuori dalle coppe. La speranza, allora, è di poter giocare le prossime sfide decisive con una squadra al completo o, comunque, con meno assenze possibile.

A oggi, mancano dodici gare al termine del campionato. Tare ha fissato a fine marzo il momento per fare un primo bilancio. A quel punto ne mancheranno otto, ma bisogna sempre tenere a mente il calendario e gli sconti diretti. In ordine di classifica, i bianconeri avranno il calendario in discesa con Empoli, Spezia, Samp e Salernitana. L’Atalanta avrà Samp, Roma, Genoa e Bologna. La Lazio giocherà contro Napoli, Cagliari, Venezia e Roma. La Fiorentina se la vedrà con Sassuolo, Verona, Bologna e nerazzurri. La Roma, infine, farà i conti con Spezia, Atalanta, Udinese e Lazio. In questi dodici punti si nasconde una fetta importante del destino del campionato.