Lazio, Dia assente ingiustificato: eguaglia il suo digiuno più lungo in carriera

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Un'altra serata da assente ingiustificato, un'altra serata senza gol per la Lazio. È uno dei momenti più difficili della carriera di Dia, che fatica a rendersi pericoloso e utile per la squadra di Sarri. Non era facile superare il muro composto da Tomori, Gabbia e Pavlovic, ma il senegalese, a malapena, è riuscito a combinare con i compagni senza, però, affacciarsi dalle parti di Maignan. Con l'ingresso di Castellanos si è percepita una Lazio più pericolosa.

E ora il gol diventa un vero e proprio tabù per il senegalese: una gioia che all'ex Salernitana manca dalla seconda giornata di campionato, quando siglava il gol del definitivo 4-0 al Verona. Un digiuno che dura oltre tre mesi e, soprattutto, da ben dieci gare: a San Siro, infatti, il senegalese ha eguagliato il suo digiuno più lungo in carriera (con la maglia del Reims). Una difficoltà in più per Sarri e la Lazio.