Senza ombra di dubbio era l'incognita principale di questa stagione. La difesa, rea lo scorso anno di aver incassato 58 gol nella sola Serie A, è e sarà l'osservato speciale della stagione in casa biancoceleste. Fuori Strakosha, Luiz Felipe e Acerbi; dentro Provedel, Casale e Romagnoli. La costante si chiama Patric. Ad onor di cronaca il Patric ammirato fino a qui sembra tutt'altro giocatore rispetto a quello che spaventava i tifosi sotto la gestione Inzaghi. Il difensore spagnolo è in crescita esponenziale come lo è la fiducia dei compagni e quella dell'ambiente. Può essere certamente questa una delle chiavi di lettura dell'evoluzione del quattro. Romagnoli non si è preso neanche il tempo di sbagliare, diventando subito leader di una squadra che ne aveva un disperato bisogno.
news
Lazio, la difesa funziona. Sarri può esultare per Patric e Provedel
Provedel
Un numero 1, anzi un numero 94 come si deve con la maglia della Lazio addosso. Provedel in colpo solo scaccia i ricordi di Muriqi, per il numero, e ovviamente di Strakosha. Il portiere della Lazio ha ottenuto il suo secondo clean sheet stagionale dopo il pari di Torino. Non rischia quasi mai, grazie anche all'ottimo lavoro svolto dalla difesa. Sicuro nelle uscite alte, una novità in casa Lazio, lucido a guidare il reparto. Bravo a giocare la palla con i piedi anche se in due occasioni Sarri ha richiamato anche lui. Freddissimo sul tiro dal limite dell'area piccola di Ilic allo scadere. La Lazio ha un portiere, forte e sicuro.
Terzini
Se il pacchetto portieri/centrali si è interamente rinnovato a fare il lavoro sporco e arare le fasce già mal ridotte dell'Olimpico sono rimasti Lazzari e Marusic. I due instancabili terzini sono un valore aggiunto per Sarri. Se di Lazzari si lodano giustamente le capacità atletiche messe in mostra grazie alle strabilianti accelerazioni di Marusic è giusto sottolineare la diligenza che ha nel compiere e fare ciò che Sarri gli chiede. Il terzino sinistro di ruolo serve e tutto ciò è storia nota, ma i tifosi della Lazio possono stare tranquilli finché le chiavi della fascia saranno nelle mani del 77 montenegrino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA