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Immobile trascina la sua Lazio e la fa grande. L’Olimpico canta forte

Ciro Immobile
Immobile fa 185 in Serie A e con i biancocelesti; 3 in questa stagione. In una partita dove appare ancora fuori giri KIng Ciro esalta ancora

redazionecittaceleste

Lunga vita a Ciro Immobile, non può essere da meno quando un giocatore che appare ancora un po' fuori giri e che spesso pecca di poca lucidità ti cambia la partita. E Immobile lo fa nella partita più importante, perché quella di ieri è stata la più classica delle partite sporche, fastidiose, che spesso si chiudono sullo 0-0 o peggio con la beffa finale. La vittoria di ieri dimostra che Sarri questa squadra la sta portando sulla strada giusta e lo sta facendo con King Ciro a conduzione di questo gruppo. Il capitano guida una Lazio bella, che gioca da squadra e lo fa con pazienza e, quando è il momento giusto, scarta il cioccolatino che Milinkovic decide, da fuoriclasse quale è, di servirgli sulla testa. La capocciata di Immobile fa esplodere l'Olimpico che canta e balla in festa vedendo una squadra con la s maiuscola.

Ciro Immobile

Cioffi

Come era accaduto nella trasferta a reti bianche contro il Torino, la Lazio soffre lo stringersi compatto della squadra avversaria e per un ora di gioco Cioffi annulla Sarri. E' stata dura, saltare una marcatura o trovare lo spazio per lanciare Lazzari. Il gol nasce da un recupero di quest'ultimo che appoggia su Milinkovic che decide di essere stanco di legge zero al computo dei gol segnati e disegna una parabola che si spegne sulla testa di Immobbile. Il bomber di torre annunziata raggiunge quota 10 gol contro il Verona e provare a scacciare via le solite male lingue. Deve ancora lavorare, questo non è il vero Immobile, ma con tre gol segnati e altrettanti sbagliati, non può essere che una bella notizia. 

Europa

Ora Immobile vuole tornare segnare in Europa anche per differenziare così il numero dei suoi gol biancocelesti da quelli in Serie A. Vuole ritrovare la migliore lucidità mentale sotto porta. Ieri a più riprese ha gestito male l'ultima palla davanti a Montipò. Giovedì contro il Midtjylland la grande occasione per andare a quota 6 punti nel girone e indirizzare già ampiamente le sorti di questo girone che la Lazio ha l'obbligo di vincere.