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Lazio, una difesa in scadenza: 24 mesi per scrivere il futuro

Michele Cerrotta
Esclusi i soli Provstgaard e Nuno Tavares tutti i difensori dello scacchiere biancoceleste andranno in scadenza tra 2026 e 2027: lo scenario

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Ventiquattro mesi per rivoluzionare la difesa della Lazio. Scadenza di contratto vicina per tutto o quasi il pacchetto arretrato biancoceleste, con diverse decisioni che dovranno essere prese nei prossimi mesi. A partire dalle situazioni più urgenti, con Marusic e Hysaj in scadenza nel 2026. Il montenegrino è fondamentale per Sarri, ma - al netto dell’impossibilità attuale di firmare nuovi accordi - le recenti vicende contrattuali non hanno aiutato. L’albanese invece potrebbe vedere il proprio ingaggio spalmato per un altro anno, anche pensando a una possibile uscita in prestito con obbligo di riscatto.

Nel 2027, poi, sarà il turno de resto della difesa, non solo sulle fasce. Scadranno tra due stagioni i contatti di Lazzari e Pellegrini (opzione per un altro anno), così come quelli di Gigot (in uscita) e soprattutto Gila, Romagnoli e Patric. L’intera batteria di centrali, Provstgaard escluso (insieme a Tavares tra i terzini), è di fatto a vicina alla scadenza di contratto. L’ex Real Madrid potrebbe partire nelle prossime due sessioni di mercato vista la voglia di misurarsi in altri palcoscenici, tutto da definire invece il futuro dell’ex Milan su cui pende da anni una promessa di rinnovo, Infine, per il futuro dell’ex Barcellona sarà decisiva la tenuta fisica in questa stagione.