Lazio, domani i biancocelesti in Nazionale: il Mondiale inizia così

Tra circa ventiquattro ore la Nazionale di Roberto Mancini, muoverà il suo primo passo verso i Mondiali in Qatar del 2022. La avversaria al debutto, nel turno valevole per le Qualificazioni, sarà l'Irlanda del Nord. La compagine cugina dell'Eire, ovvero della Repubblica d'Irlanda, è famosa nella storia del calcio soprattutto per aver dato i natali a George Best. Uno dei migliori calciatori di sempre. Per quanto riguarda l'incontro di domani, il commissario tecnico in conferenza stampa ha detto di non aver dubbi: la formazione che scenderà in campo sarà quella titolare.

Una chance per il Qatar

Tra circa un mese finiranno le competizioni per club e si lascerà spazio agli Europei. Per via della pandemia globale, gli impegni delle nazionali si sono moltiplicati. Così come i doveri di chi di professione ha avuto la fortuna di diventare calciatore. I giocatori biancocelesti che hanno fatto le valige per raggiungere le loro rispettive rappresentative, sono otto: tre di questi domani faranno parte della rosa azzurra che inizierà questo viaggio. Oltre a Ciro Immobile e Francesco Acerbi che, molto probabilmente, domani saranno titolari, nei convocati figura anche Manuel Lazzari. Anche se l'esterno destro difficilmente partirà per EURO2020 ha la possibilità di giocare le sue carte per il Mondiale che si giocherà in Qatar nel 2022. Durante il periodo di Natale.

Le parole del CT

Di seguito ecco alcune parole che il CT azzurro ha rilasciato ai microfoni dei cronisti presenti circa l'impegno dell'Ennio Tardini di Parma: "L'inizio delle Qualificazioni al Mondiale è qualcosa di importante e la prima partita è difficile perché veniamo da qualche mese di inattività. L'Irlanda sarà l'avversaria più insidiosa delle tre e poi dovremo stare attenti e concentrati perché la prima partita è sempre la più difficile. La loro è una squadra britannica. Per cui sarà difficile affrontarli. Fisicamente sono forti e sono abili nel contrattaccare. Dovremo difendere in modo attenti e non prenderci rischi anche se gli spazi saranno ridotti. All'inizio dovremo fare attenzione. Loro sono una squadra fisica, ma il loro gioco non è il classico gioco anglosassone: si difendono bene, non concedono spazi e vanno bene in contropiede. Sulla formazione non ho dubbi, ma stiamo valutando il resto".